domenica 23 dicembre 2012

Digitalizzare la Mehano E444R

Innanzitutto vorrei premettere che per questa digitalizzazione mi sono ispirato all'ottimo articolo pubblicato a questo indirizzo: http://www.haltiner-online.ch/index.php/e444r-tartaruga-xmpr1-der-fs

Come decoder la scelta è ricaduta sull'ottimo Khuen N045 con spina NEM 651

Detto questo procedo allo smontaggio della loco in questione.
Innanzitutto vanno rimossi i due paraurti rossi tirandoli verso il basso. Per una maggiore manovrabilità consiglio anche di smontare i ganci Arnold inseriti ad incastro nel carrello.

Rimuovendo il sottocassa si mette a nudo quello che sarà il futuro alloggiamento dl nuovo decoder. Si nota abbastanza chiaramente la schedina che permette il funzionamento in analogico. Questa schedina andrà rimossa dissaldandola dal PCB.

Sottocassa da rimuovere

Schedina analogica

Per un lavoro più agevole consiglio il completo smontaggio del PCB. Si inizia rimuovendo la carrozzeria facendo leva nei due incastri trasparenti (si possono notare nelle foto sopra in corrispondenza dei due resistori SMD).

Il telaio


Si procede con la rimzione dei carrelli, operazione che si esegue sfilando verso l'alto le due fasce elastiche nere. Con un cacciavite si fa leva per liberare gli incastri e i carrelli si sfilano senza problemi.
Una volta liberato il PCB svitando le due viti di fissaggio si procede alla dissaldatura della scheda analogica.

Schedina analogica rimossa.
La foto sottostante mostra una visione d'insieme del telaio completamente smontato. Naturalmente ai fini della digitalizzazione non è necessario smontare il motore Mashima.



A questo punto si può procedere alla saldatura del nuovo decoder, io ho utilizzato un Khuen N045 con pinetta NEM direttamente saldata sulle piazzole. Per questa operazione si tenga conto che il PIN 1 del decoder deve corrispondere con la piazzola pi prossima al resistore di limitazione di LED delle luci e il PIN 6 è quello più prossimo al numero di codice stampigliato sul PCB.
A protezione del decoder consiglio di infilarlo in uno spezzone di guaina termoretrattile.



Un'ultima operazione da compiere. Si rende necessario invertire la polarità dei due LED lato SX, prendendo come riferimento la foto sopra. Per l'inversione si procede facendo un segno di riferimento con un pennarello sul led e sul PCB, quindi con una trecciola si procede a dissaldare i terminali dei due led, si estraggono e si reinseriscono ruotati di 180°.

A questo punto si rimonta il tutto facendo attenzione al corretto contatto di terminali con le spazzole del motore Mashima. Quindi si procede con le normali procedure di programmazione.
Nel caso di specie ho solo modificato il valore della CV#29 per l'impostazione a 128 step, il default si è rivelato soddisfacente per le prime prove di funzionamento.



Infine un piccolo video con le prove luci e circolabilità




domenica 16 dicembre 2012

Digitalizzare la Taurus Hobbytrain

Digitalizzare questo rotabile dovo dire che è molto semplice in quanto è predisposto per l'installazione di un decoder a norme NEM 561. Ricordo che le norme NEM sono liberamente consultabili e scaricabili dal sito FIMF all'indirizzo http://www.interrail.it/FIMF/index.php?option=com_content&view=article&id=15&Itemid=32

L'apertura della cassa non presenta particolari dfficoltà, è sufficiente far leva con un cacciavite di precisione nel punto indicato in foto, quindi lasciando il cacciavite in posizione utilizzarne un'altro nel lato opposto per poter sollevare la cassa dal telaio.


A cassa aperta si può notare la presa nem con inserito il jumper per il funzionamento in analogico. a questo punto non bisogna fare altro che sfilare il jumper ed inserire il decoder.

Il jumper da rimuovere
 Il pin 1 è sempre riconoscibile perchè ha un segno (in funzione del produttore) sia sul decoder che sul PCB del rotabile.  Nel nostro caso sul PCB è chiaramente indicato con la cifra 1





Se montate decoder Khuen (ma potrebbe essere un difetto comune anche ad altre marche di decoder) dovrete eliminare il piccolo condensatore SMD fisibile nella foto sotto all'interno del cerchio rosso. Questa operazone a dire il vero non è obbligatoria, ma se non lo fate sarete obbligati a impostare la CV#9 ad 1.
La CV#9 serve per impostare la frequenza PWM di pilotaggio del motore. Di default (CV#9=0) la frequenza risulta essere di 15,6 Khz, troppo elevata per questo condensatore, il risultato sarà che dopo pochi centimetri di moto il decoder Khuen rileverà un corto circuito ai poli del motore facendo lampeggiare tutte le luci.
Impostandola invece ad un valore pari ad 1 si riduce la frequenza PWM a 120 Hz e tutto torna normale a parte una marcata rumorosità del motore soprattutto al minimo.

Il condensatore incriminato

Chiarito questo aspetto si impostano nel'ordine le seguenti CV

CV#1  -->>
Indirizzo loco, di default è 3, da cambiare a seconda dei casi

CV#2  -->>
Voltaggio minimo, è il voltaggio minimo corrispondente allo step 1 della velocità, nel mio caso impostata a 14

CV#5 -->>
Voltaggio massimo, è il voltaggio corrispondente allo step massimo del vostro controller. attraverso questa CV si decide quale è la velocità massima della loco. Non essendo un amante dei missili ho impostato il valore a 90

CV#6 -->>
Voltaggio medio. Valore non obbligatorio serve per addolcire un po la curva. Lasciandolo a 0 la curva sarà lineare. Queste ultime tre CV possono essere sostituite con una speed table in funzione di come viene impostata la CV#29 (vedi avanti). Impostata a 50

CV#3
Accelerazione. Rampa di accelerazione. Impostata a 10

CV#4
Decelerazione. Rampa i decelerazione. Impostata a 10. Attenzione a questa impostazione soprattutto se siete abituati all'analogico, esagerando con i valori la loco si fermerà molto dopo che avrete posizionate il Jog del controllo in "folle"!

CV#29 -->>
La CV più importante, attraverso la quale si impostano le principali funzionalità del decoder. Attraverso questa CV si decide: Il verso di marcia, gli step di velocità,il funzionamento in analogico,se seguire la curva di tensione o la speed table ed infine se utilizzare gli indirizzi corti o lunghi. In questa CV bisogna prestare attenzione particolarmente agli step di velocità, che dovranno corrispondere anche sulla centrale, il difetto più evidente quando questa corrispondenza manca è l'impossibilità di pilotare le luci.

Con queste impostazioni sarete in grado di muovere i primi centmetri con la loco in digitale, ma le possibilità di personalizzazione non finiscono qui. Una attenta lettura dl manuale del decoder vi aprirà nuovi mondi!